Agricoltura biologica: un’occasione di cura per noi e per il pianeta

Non è più tempo di mangiare “senza sapere”. La consapevolezza parte dal suolo, da come coltiviamo, da come ci nutriamo. L’agricoltura biologica non è solo un’etichetta verde: è una scelta sistemica, che riguarda la salute, l’ambiente, la giustizia alimentare.

Sempre più persone scelgono il biologico. Non per moda, ma per necessità. L’agricoltura intensiva ha impoverito il suolo, inquinato le acque, contaminato i nostri cibi. Serve un ritorno alla terra, ma con rispetto. L’agricoltura biologica è una risposta concreta e sostenibile.

Secondo l’EFSA, il 45% dei campioni di frutta e verdura convenzionale contiene residui di pesticidi. Molti di questi sono vietati, ma ancora rilevabili.

L’agricoltura biologica, al contrario, si basa su tecniche che rispettano i cicli naturali, promuovono la fertilità del suolo e la biodiversità, e mettono al centro la salute dell’uomo. È anche un motore di innovazione: le aziende bio sono spesso più resilienti e attente alla qualità.

Il biologico, invece, rigenera i suoli, protegge la biodiversità, rispetta l’ambiente e la salute umana. È un investimento nel futuro. E non è necessariamente più costoso: se comprato da produttori locali, i prezzi sono competitivi, e i benefici sulla salute valgono più di qualsiasi sconto.

Scegliere bio non è solo un gesto per sé, è una forma di cittadinanza attiva. È decidere da che parte stare: con chi inquina o con chi coltiva il futuro?

Un altro mondo è possibile, e in parte esiste già. Basta guardare nella direzione giusta: quella della terra che nutre, e non sfrutta.

#Consumattore #AgricolturaBiologica #CiboSano #NoOGM #Sostenibilità #Assoconfam #RegioneLazio

L.r. n.6/2016 – art. 7, co. 2 e 3. DGR n 966 del 22/11/2024 “Adozione Piano provvisorio di attività annuale per la tutela dei consumatori e degli utenti – annualità 2024”

Lascia un commento

Torna in alto