ADICONFAM – BENDANDI: “Le compagnie aeree sono tenute a rispettare il decreto
Nonostante l’ENAC – Ente nazionale per l’aviazione civile – abbia provveduto ad emanare il Decreto Legge 2 marzo 2020 con lo scopo di disciplinare il rimborso dei titoli di viaggio e dei pacchetti turistici per tutti coloro i quali non possono più imbarcarsi in quanto “destinatari di un provvedimento di divieto di allontanamento nelle aree interessate dal contagio“ (aree successivamente estese a tutta Italia con l’emanazione del Decreto del 9 marzo), molte sono le compagnie aeree che non solo non hanno informato, e continuano a non informare sui loro diritti tutti i viaggiatori che hanno prenotato prima dell’emergenza Coronavirus oltre a non rispondere ai numeri verdi indicati sui loro siti e a non rendersi disponibili a rimborsare coloro che ne fanno richiesta.
Sono tantissimi i cittadini confusi e preoccupati, che stanno contattando la nostra associazione per segnalare questa pratica commerciale scorretta, la quale, se comunicata all’Antitrust, potrebbe essere oggetto di sanzione per la compagnia aerea stessa. Le proteste riguardano in modo particolare Ryanair e EasyJet, seguite da Swiss Air e Iberia. “ L’articolo 28 del Decreto Legge, parla chiaro” afferma il Presidente Pino Bendandi di Assoconfam – Associazione Consumatori e Famiglie, “ a causa del sopravvenuto e, dell’assoluto divieto di mobilità, i viaggi previsti per motivazioni diverse da quelle espressamente contemplate dalla Direttiva del Ministro dell’Interno del 8 marzo 2020 potranno essere annullati e i consumatori hanno il diritto di ricevere il rimborso, sia per quanto riguarda il trasporto che per gli eventuali soggiorni prenotati. E adiremo le vie legali, se necessario.”
Proprio a fronte delle numerose segnalazioni circa disagi e mancati rimborsi che, in questo ultimo periodo, sono pervenute all’associazione. Assoconfam si è confrontata lo scorso 11 marzo, con la Federazione Italiana Associazioni e Imprese Viaggi e Turismo – FIAVET per concordare una strategia di collaborazione condivisa volta a ridurre al minimo l’impatto che questa congiuntura negativa sta avendo su tutti i cittadini italiani. Assoconfam, in un’ottica di maggiore vicinanza a tutti i consumatori e alle loro famiglie in questa circostanza così difficile per il nostro paese, non si ferma, ma si rende disponibile attraverso il numero 065122630 o tramite mail ad info@assoconfam.it a fornire servizio di consulenza e assistenza a tutti i viaggiatori che a causa di questa emergenza nazionale hanno dovuto rinunciare a partire.
Articolo di Simona Costamagna