DECRETO RILANCIO: i principali interventi a favore delle famiglie e dei consumatori – Il Bonus Baby Sitter

BONUS  BABY SITTER (ALTERNATIVO AL CONGEDO)

Il buono sale da 600 a 1.200 euro (in quanto usufruibile  su 2 mesi), ed è riservato ai genitori lavoratori dipendenti (devono lavorare tutti e due) che hanno figli minori fino a 11 anni di età.

La somma aumenta a 2.000 euro (in quanto usufruibile su 2 mesi), se i genitori sono lavoratori dipendenti del servizio sanitario nazionale.

L’assegno sarà versato attraverso il “libretto famiglia”, già attivo dall’anno 2017 sul portale INPS.

L’ aiuto è alternativo al congedo parentale  ed è attivabile solo da coloro che hanno stipulato un regolare contratto INPS di Baby sitting.

Il voucher può essere utilizzato anche iscrivendo i propri figli ai centri estivi, ai servizi integrativi per l’infanzia di cui all’articolo  2,  del  decreto  legislativo  13 aprile 2017, n.  65,  ai  servizi  socio-educativi  territoriali,  ai centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia. La fruizione del bonus per  servizi integrativi  per  l’infanzia e’ incompatibile  con  la  fruizione  del  bonus  asilo  nido  di   cui all’articolo 1, comma  355,  legge  11  dicembre  2016,  n.232.

La domanda può essere presentata online attraverso il servizio dedicato sul sito dell’INPS. Bisogna munirsi di Pin dispositivo o di SPID, oppure occorre rivolgersi ad un ente di patronato.

A cura dell’Avv. Elisa Fornaciari

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