Indispensabile ora più che mai, dal 1 Settembre 2021 è diventato obbligatorio per entrare nei bar, cenare nei ristoranti, utilizzare mezzi pubblici di trasporto e per le scuole. Stiamo parlando del Green Pass, la certificazione verde.
Fermo restando che resta in vigore la regola di indossare la mascherina nei luoghi chiusi, nei quali dovranno essere allestiti i dispenser per igienizzare le mani e la sanificazione dei locali, il possesso del Green Pass ci permette di entrare al cinema, a teatro, in palestra ecc.
A fare eccezione sarà il Trasporto Pubblico locale inteso come treni regionali, autobus, tram e metro. Questi non prevedono il Green Pass, ma saranno oggetto di scrupoloso controllo da parte del personale specifico che eviterà assembramenti facendo rispettare la regola della capienza stabilita per i trasporti.
Anche la scuola si adatta alle nuove normative:
Tutto il personale scolastico che lavora nelle scuole dovrà possedere la Carta Verde. E’ stato approvato dalla Commissione Affari sociali della
Camera l’emendamento secundo cui saranno validi anche i test salivari, oltre a quelli antigenici e a quelli naso-faringei, per ottenere il green pass. La misura contenuta dall’emendamento sarà definitiva solo nel momento in cui sarà approvata
da Camera e Senato e poi pubblicata in Gazzetta Ufficiale.
Il discorso cambia per gli studenti delle scuole dell’obbligo:
- Dovranno indossare la mascherina.
- Sarà interdetto l’accesso alla struttura se la temperatura corporea sarà superiore a 37,5.
- Occorrerà mostrare il certificato medico in caso di assenza oltre i 5 giorni.
E per gli studenti universitari?
Gli studenti universitari saranno obbligati a dotarsi del Green Pass e per coloro che non possono vaccinarsi per motivi di salute sarà necessario esibire un certificato medico che lo comprova.
Piccoli accorgimenti:
Mostrare il Green Pass tramite dispositivo è sicuramente comodo, ma vi consigliamo di scaricarlo e di farlo stampare gratuitamente nelle farmacie (il solo documento richiesto per questa procedura è la tessera sanitaria).
Sollecitiamo i consumatori a segnalare all’indirizzo info@assoconfam.it anomalie nel caso in cui vi sia chiesto del denaro per stampare il vostro personale certificato. La procedura, infatti, è totalmente gratuita.