a cura di Maria Stella Anastasi
Dal 5 gennaio sono iniziati i saldi in tutte le Regioni.
Secondo Confcommercio ogni consumatore spenderà, in media, circa € 137,00
per gli acquisti in saldo.
Per fare acquisti senza correre il rischio di essere “imbrogliati” occorre fare
attenzione a queste semplici regole.
– E’ obbligatorio per gli esercenti esporre chiaramente il prezzo originale e quello
scontato della merce, con la relativa percentuale di sconto applicata; Nel 2022 sono
infatti entrate in vigore alcune novità sui saldi che obbligano i negozianti a mostrare
il doppio prezzo, sia quello ribassato che quello praticato nei 30 giorni precedenti.
– Non è invece obbligatorio il cambio dopo l'acquisto. Questo è generalmente
lasciato alla discrezionalità del commerciante, a meno che il prodotto non abbia
gravi vizi occulti, in tal caso scatta l'obbligo della sostituzione del prodotto o della
restituzione del prezzo.
Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data
della scoperta del difetto.
Per gli acquisti online, i cambi o la rescissione del contratto sono sempre consentiti
entro 14 giorni dalla ricezione del prodotto indipendentemente dalla presenza di
difetti.
– E’ obbligatorio per il negoziante accettare il pagamento con carta.
La regolamentazione dei saldi è affidata alle Regioni che con le proprie norme ne
definiscono lo svolgimento e stabiliscono le sanzioni in caso di violazioni.