Intesa San Paolo è stata di recente oggetto di un procedimento dell’Antitrust per le modalità con cui è stato comunicato e realizzato il trasferimento dei correntisti alla nuova banca digitale, Isybank, che è operativa dal 16 ottobre 2023.
Analogo procedimento è stato aperto dal Garante della Privacy e da Bankitalia.
Il passaggio da Intesa San Paolo a Isybank era, infatti, avvenuto con modalità contestate e che sono state oggetto di numerosi reclami, promossi dai Clienti e dalle Associazione dei Consumatori, tra cui la nostra.
Molti reclami sono stati accolti e Banca Intesa ha già comunicato ai propri Clienti che i conti correnti non verranno trasferiti in Isybank e ad essi non verranno applicate le modifiche contrattuali a suo tempo comunicate.
Le Associazioni dei Consumatori, infatti avevano contestato il fatto che le informazioni fossero state recapitate nell’App di Intesa San Paolo, senza l’invio di raccomandata e durante il periodo estivo.
A seguito di dette rimostranze e degli esposti ai predetti Organismi, Intesa San Paolo ha riaperto i termini per l’adesione alla banca digitale e i clienti interessati hanno avuto tempo sino al 29 febbraio 2024 per comunicare la propria preferenza sul passaggio o meno a Isybank. Chi si fosse dichiarato contrario ha potuto mantenere il precedente conto corrente alle medesime condizioni. Intesa ha così inviato una nuova comunicazione a gennaio 2024 al fine di garantire che tutti i soggetti interessati fossero informati della situazione.
Assoconfam si dichiara soddisfatta di come si è conclusa l’istruttoria dell’Antitrust su questo caso perché è stata l’occasione per migliorare le informative delle banche verso i clienti e avviarsi verso una reale trasparenza in favore di questi ultimi.