Il tempo del mercato tutelato per le bollette luce e gas è terminato salvo eccezioni particolari. Come sempre nei momenti di cambiamento nei consumatori, si possono generare attimi di confusione di confusione ed eventuali truffe che con un minimo di attenzione si possono facilmente evitare.

Il primo suggerimento  che l’  Associazione consumatori famiglie esorta i consumatori è quello di evitare’ il fai da te’ o facendo contratti telefonici. E’ vivamente consigliato di rivolgersi alle compagnie di distribuzione di energia , che hanno gli sportelli dislocati nei vari territori con operatori preparati e competenti, per individuare per ogni sigola esigenza la tipologia di contratto.  Per non essere impreparati ed evitare eventuali truffe  diamo alcuni consigli utili.

Verificare le bollette, e controllare se eventualmente siete entrati nel mercato libero, magari a vs insaputa. Tutti i fornitori sono obbligati ad indicarlo sulla bolletta dell’ utente medesimo. questo controllo è da farsi perchè qualora il consumatore non ha operato nessuna scelta è stato trasferito dal propro fornitore automaticamente   nel mercato di tutela graduale,  con tariffe non sempre convenienti e vantaggiose.

Altro aspetto importante. Nel cambio di gestione, non sono previste interruzioni di qualsiasi fornitura, pertanto diffidate dalle telefonate che vi invitano a scegliere frettolosomente per non  incorrere in eventuali multe e sanzioni e blocco di erogazione di luce e gas. Diffidare sempre di intercolutore che vi mettono fretta e che spiegano in maniera poco chiara le condizioni contrattuali.

Altro aspetto importante, sono i consumatori vulnerbili, che vivono  in condizioni economicamente svantaggiate, gli over 75, e tutti coloro che necessitano di apparecchiature elettromedicali, ed i fruitori della legge 104/ 92 e coloro che vivono in abitazioni di emergenza o su isole non interconesse avranno diritto ad una  una tariffe agevolate.  richiedendo al proprio fornitore  di essere inserito nel servizio di tutela della vulnerabilità richiedendo apposito modulo di autocertificazione.

L’ Associazione consumatori famiglie con le sue sedi dislocate sul territorio nazionale (clicca qui) è ha disposizione per aiutare in qulsiasi tipologia di chiarimento in merito.

 

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