Decreto Bollette: le novità per Famiglie e Imprese

Con l’approvazione definitiva da parte del Senato, il Decreto Bollette 2025 è ufficialmente legge. Una manovra dal valore complessivo di circa 3 miliardi di euro, pensata per offrire un sostegno tangibile a Famiglie e Imprese alle prese con l’aumento dei costi energetici. Le misure introdotte puntano a garantire equità sociale, tutela dei soggetti più vulnerabili e incentivo alla sostenibilità.

Un aiuto diretto alle famiglie: fino a 500 euro in bolletta

Tra le misure di maggiore impatto, spicca l’introduzione di un contributo straordinario sulle bollette elettriche:

  • 200 euro per le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro;

  • fino a 500 euro per i nuclei familiari che già beneficiano del bonus sociale energia (ISEE fino a 9.530 euro).

L’obiettivo è chiaro: alleggerire il peso delle spese energetiche per circa 8 milioni di Famiglie italiane, garantendo un sostegno reale e immediato.

Incentivo all’efficienza domestica: bonus elettrodomestici

Il decreto prevede inoltre un bonus per l’acquisto di elettrodomestici a basso consumo, con modalità di fruizione semplificata:

  • lo sconto verrà applicato direttamente in fattura, senza necessità di partecipare a click day o compilare lunghe domande;

  • fino al 30% della spesa coperta, con un tetto massimo di 100 euro, che sale a 200 euro per ISEE sotto i 25.000 euro.

Una misura che favorisce l’efficienza energetica e la riduzione dei consumi domestici.

Misure per le Imprese: sostegno concreto ai costi energetici

Il provvedimento dedica 600 milioni di euro a sostegno delle piccole e medie imprese, con agevolazioni per la fornitura di luce e gas.
Un ulteriore stanziamento di 600 milioni è previsto per le aziende energivore, tramite l’anticipo dei proventi delle aste ETS.
Un intervento che intende garantire la competitività delle attività produttive italiane in un contesto economico sempre più complesso.

Tutela dei Consumatori vulnerabili nel mercato energetico

Il decreto introduce importanti misure di protezione per i clienti vulnerabili:

  • la proroga di due anni per il passaggio obbligatorio al mercato libero dell’energia;

  • la possibilità di mantenere il regime di maggior tutela anche oltre il 31 marzo 2027 per i soggetti fragili.

Una scelta che tiene conto delle difficoltà economiche e della necessità di una transizione graduale e consapevole.

Sospensione delle esecuzioni immobiliari per debiti condominiali

Particolare attenzione viene riservata anche al tema dell’abitazione principale. Il decreto stabilisce la sospensione delle esecuzioni immobiliari in caso di debiti condominiali inferiori ai 5.000 euro.
Un provvedimento che mira a tutelare il diritto alla casa, soprattutto per chi attraversa momentanee difficoltà economiche.

Fringe benefit: deroga per le auto aziendali

Infine, viene introdotta una deroga al nuovo regime fiscale dei fringe benefit per le auto aziendali. La misura riguarda i veicoli già prenotati entro il 31 dicembre 2024 e concessi in uso promiscuo tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2025.
Un intervento volto a evitare iniquità e a salvaguardare accordi già in essere tra datori di lavoro e dipendenti.

Per ricevere assistenza personalizzata o chiarimenti sulle misure previste dal Decreto Bollette 2025, puoi rivolgerti ai nostri consulenti.

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