Nelle ultime settimane, le voci di alcuni scienziati e media si sono concentrate sulla relazione tra il virus SARS-CoV-2 e l’ambiente in cui viviamo. Sono, così, emerse alcune ipotesi che, se confermate, ci aiuterebbero a far ripartire l’economia e la società in modo sostenibile per tutti e persino come imparare da questa pandemia a rispondere efficacemente all’emergenza climatica in atto.
Purtroppo quando si parla di acqua non si ha la percezione esatta di quanto questa vera e propria fonte di vita oggi debba usata in maniera più consapevole.
Dati importanti hanno rilevato: la scarsità d’acqua è un problema attuale perché solo 2 italiani su 10 fanno attenzione ad usare l’acqua in maniera giusta. Gli italiani consumano in media 220 litri d’acqua al giorno, il valore più alto d’Europa. E durante la pandemia, lo scorso anno, solo 1 italiano su 4 ha fatto attenzione al consumo d’acqua.
Secondo il World Resources Institute l’Italia nel 2040 sarà in una situazione di stress idrico molto critica. Oltre la metà degli intervistati, il 52%, pensa che vi sia ancora tempo per cambiare le cose e che le previsioni sul 2040 siano troppo pessimistiche. Il 22% le considera veritiere e si aspetta anzi che ciò possa verificarsi anche prima della data indicata. Molto preoccupante, invece, la percezione dell’11% dei cittadini intervistati, secondo i quali queste previsioni non sono veritiere, ma sono mosse utili a diffondere paura tra le persone.
Questo significa che bisogna compiere un radicale cambiamento della nostra economia, orientando il sistema produttivo, fiscale, economico, finanziario, sociale e politico verso attività compatibili con il mantenimento del clima entro i limiti che favoriscono il benessere umano. E forse è proprio questa l’opportunità nascosta in questa pandemia. Molte cose dovranno essere ripensate da zero: coglieremo l’occasione per ripensarle in modi nuovi, impostando tutti i settori della nostra società nel senso di una durevole responsabilità climatica.
Le 10 regole d’oro per non sprecare l’acqua:
- Installa il frangigetto alla temperatura di 3 gradi
- chiudi il rubinetto quando non serve
- occhio alla goccia!
- fare la doccia (magari veloce) e non il bagno in vasca
- usare correttamente lo scarico del wc
- usare l’acqua corrente solo quando serve
- riutilizzare sempre l’acqua prodotta dai condizionatori, magari per stirare
- utilizzare gli elettrodomestici in modo efficiente, prediligendo quelli di classe A++
Anche le nostre scelte quotidiane possono incidere notevolmente sull’ambiente che ci circonda! Un consumatore attento si cura anche di questo.