a cura di Redazione
Probabilmente la notizia non è circolata, ma è vera: il nostro Pianeta, sta attraversando la “più grave emergenza alimentare del 21° secolo”.
Il rapporto diffuso da Save the Children nel dicembre 22 fa emergere che le ragioni di questa crisi alimentare sono profonde, complesse e molteplici.
Dalla scia post-pandemia, alla crisi climatica, ai conflitti bellici in corso, fino ad arrivare all’aumento impressionante dei prezzi di alimenti essenziali.
Il risultato di tutto ciò è che ogni anno nel mondo, 1 milione di bambini con meno di 5 anni, muore a causa della malnutrizione.
Per questo Assoconfam aps, ha scelto di prendere un impegno deciso, serio e concreto contro questo fenomeno così disumano, aderendo al Consiglio del Cibo di Roma Capitale!
Insieme al Comune di Roma e una Rete affiatata di Associazioni, enti, cooperative e ricercatori parteciperemo all’elaborazione della Politica del cibo e del Piano del Cibo ma non solo: esprimeremo pareri, attiveremo monitoraggi, proporremmo politiche, progetti e idee innovative!
Partiremo il 27 ottobre con il primo incontro: appuntamento alle 14:30 presso il Belvedere di Monte Ciocci, ingresso di Via Domizia Lucilla.
Ci occuperemo di:
- garantire l’accesso alle risorse primarie della produzione agricola e promuovere la nascita di nuove imprese applicando il principio delle pari opportunità;
- promuovere il coinvolgimento delle giovani generazioni e delle persone disoccupate o male nella produzione di cibo sano;
- contribuire alla valorizzazione del lavoro agricolo;
- promuovere la multifunzionalità delle aziende agricole;
- promuovere l’agricoltura sostenibile;
- favorire le filiere corte e l’agricoltura di prossimità;
- promuovere le specificità alimentari territoriali rafforzando i sistemi di etichettatura territoriale quali la Denominazione di Origine Comunale (De.C.O.) o Municipale {D.O.M.};
- valorizzare il legame tra il Centro Agroalimentare Roma e la Città creando sinergie che aumentino l’efficienza della distribuzione locale;
- promuovere la qualità dell’offerta in tutto il settore dell’Ho.Re.Ca. (hotel, ristoranti, bar);
- ridurre drasticamente gli sprechi alimentari in tutte le fasi della filiera e incentivare iniziative di recupero e redistribuzione delle eccedenze;
- favorire l’integrazione della Politica del cibo con la Politica della gestione dei rifiuti in un’ottica di economia circolare e giustizia ambientale;
- sostenere forme progettuali di live-marketing di vicinato, introducendo uno spazio nel Portale di Roma Capitale dove commercianti e clienti possano interagire e arrivare a un accordo utile allo smaltimento delle merci alimentari non utilizzabili nei giorni successivi, a un prezzo equo, vantaggioso e garantito;
- promuovere un maggiore livello di consapevolezza dei cittadini rispetto alle questioni del cibo dell’agricoltura e del territorio;
- contrastare il consumo di suolo e contribuire al ripristino dei suoli e del paesaggio;
- riconoscere la funzione degli agroecosistemi come elementi centrali delle infrastrutture verdi favorire l’integrazione di questi valori nei processi di pianificazione e gestione del territorio.
L’istituzione del Consiglio del Cibo di Roma è un passo importante verso la promozione di una politica alimentare più partecipata e inclusiva nella città di Roma. Il Consiglio è un organo che può rappresentare un punto di incontro tra le diverse voci della società civile, delle associazioni di categoria e dell’Amministrazione comunale, per costruire insieme un sistema alimentare più sostenibile e giusto per tutti.
*fonte: https://www.comune.roma.it