Il 09 novembre scorso è partito il cd. bonus e pc per la prima fascia di utenti, ovvero le famiglie con Isee inferiore a 20.000 euro all’anno. Ci saranno altri bonus pc per altre fasce di reddito ne parleremo nel prossimo articolo.
Il voucher è pari a 500,00 euro e consiste in un contributo per acquistare un pc o un tablet insieme alla connessione internet a banda ultra larga (no adsl – la velocità deve essere di almeno 30 Mbit/s in download: fibra fttc, ftth, satellite, fwa).
A nostro avviso, il bonus limita fortemente la libertà di scelta del consumatore.
In primo luogo solo i gestori telefonici si occuperanno dell’erogazione del bonus sotto forma di sconto, oltre a fornire la connessione internet consegnando il modem, il pc, oppure il tablet.
Resteranno escluse tutte le famiglie che abitano in paesi, zone extraurbane, dove il servizio internet non è coperto dalla banda ultra larga. E’ previsto l’acquisto di un solo device anche se i figli che fanno parte del nucleo familiare sono 2 o più.
Le famiglie non potranno rivolgersi direttamente ai negozi di elettronica ed acquistare autonomamente un computer.
In secondo luogo, sono stati stanziati 204 milioni di euro e la somma potrà soddisfare circa 480 mila famiglie, con meno di 20mila euro di Isee, su una platea di 2,2 milioni di persone aventi diritto.
C’è un altro punto critico.
Infratel ha stabilito le caratteristiche minime per PC e tablet. Per quanto riguarda il tablet la maggior parte degli operatori offre un device di un marchio solo (un tablet samsung).
Il problema invece è nel notebook che deve avere le seguenti caratteristiche: monitor da 14 pollici, con webcam da 8 Megapixel, ed altri componenti hardware che sono tipici di pc superiori a 1000 euro.
TIM la settimana scorsa ha annunciato la sua offerta proponendo un Samsung Galaxy Tab e un Onda Oliver Plus da 15,6 pollici con webcam integrata ed esterna da 8 Megapixel.
Questo pc rispetta le richieste minime, ma resta pur sempre un computer low cost e ci domandiamo se sarà sufficiente per lo smartworking o per la didattica a distanza? Alcuni operatori offrono solo il tablet, am non il pc.
Per accedere al bonus occorre:
- non avere alcun abbonamento internet oppure possedere un abbonamento alla vecchia adsl (se possiedi già un contratto internet che supera i 30 Mbps non potrai accedere al bonus);
- copia del documento di identità in corso di validità;
- dichiarazione sostitutiva relativa al proprio Isee;
- La richiesta verrà inserita dal tuo operatore telefonico nel portale di Infratel Italia S.p.a., (società in house del ministero dello Sviluppo economico).
- Il bonus sarà erogato da Infratel direttamente al gestore telefonico.
- Muoversi tra le varie offerte è molto complicato.
La nostra associazione resta a disposizione per aiutare la famiglie a districarsi nelle varie tariffe ed evitare costi a sorpresa, ad esempio quelli di allaccio se previsti, oppure il recesso anticipato con restituzione del tablet o del pc in comodato.
Per info scrivere a info@assoconfam.it o cerca la sede a te più vicina cliccando qui.
a cura di Avv.to Elisa Fornaciari – Arezzo