La crescente domanda di gas che si è attivata da parte dei Paesi dopo il periodo di lockdown ed il calo delle produzioni dovuto alla pandemia ha prodotto un forte innalzamento dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica.
Tale rincaro si è manifestato, nel nostro Paese, in maniera consistente, nel periodo Settembre/Dicembre 2021 ed ha determinato il raddoppio dei prezzi delle bollette per famiglie ed imprese.
A questa situazione, che ha caratterizzato un inizio d’anno difficile, si è aggiunta, ad oggi, la guerra tra Russia e Ucraina che, purtroppo, inciderà in modo drammatico sui prezzi dell’energia.
Al fine di mitigare l’impatto di tali aumenti su famiglie e imprese, l’ARERA ha confermato l’annullamento transitorio degli oneri generali di sistema in bolletta ed il Governo ha emesso due Decreti Legge ad hoc, il D.L. n. 17/2022 ed il D.L. n. 21/2022, contenenti misure urgenti di intervento per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili, prevedendo interventi a favore delle utenze domestiche e imprese in situazioni di difficoltà economica.
Le misure previste per calmierare nel breve tempo i costi delle bollette energetiche per le famiglie consistono nell’azzeramento degli oneri generali nelle bollette dal 2° trimestre 2022; nell’annullamento delle aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione; la riduzione dell’IVA e degli oneri generali nel settore del gas Aliquota IVA del 5% sulle somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di aprile, maggio e giugno 2022.
Il Governo ha anche previsto il potenziamento dei bonus sociali, rafforzando il bonus elettrico e gas anche per il 2° trimestre 2022. Si tratta delle agevolazioni
relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica e di gas riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute. A fronte di ciò, per il periodo 1° aprile – 31 dicembre 2022, il valore ISEE di accesso ai bonus sociali elettricità e gas per le famiglie più disagiate è stato adeguato a 12.000 euro.
Tale decreto prevede anche la riduzione delle aliquote di accisa sulla benzina e sul gasolio impiegato come carburante e, per prevenire il rischio di manovre speculative derivanti da tale riduzione, dispone che il Garante per la sorveglianza dei prezzi, attraverso la Guardia di Finanza, compia monitoraggi sull’andamento dei prezzi praticati nell’ambito dell’intera filiera di distribuzione commerciale e, soprattutto, nella vendita al pubblico.
Inoltre, sempre allo scopo di tutelare i consumatori, è garantita la trasparenza dei prezzi ampliando le facoltà, per il Garante per la sorveglianza dei prezzi e l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, di richiedere alle imprese dati, notizie ed elementi specifici sulle motivazioni che hanno determinato le variazioni di prezzo.
Il mancato riscontro entro dieci giorni dalla richiesta comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria pari all’1% del fatturato e comunque non inferiore a 2.000 euro e non superiore a 200.000 euro.
Analoga sanzione si applica nel caso siano comunicati dati, notizie ed elementi non veritieri.
di Isabella Marziale