a cura di Maria Stella Anastasi
Intesa San Paolo, che è stata di recente oggetto di un procedimento dell’Antitrust per le modalità con cui è stato comunicato e realizzato il trasferimento dei correntisti alla nuova banca digitale Isybank, fa marcia indietro.
Infatti, le contestazioni in merito alle informazioni recapitate nell’App di Intesa San Paolo (senza l’invio di raccomandata e durante il periodo estivo), vengono recepite favorevolmente dall’istituto di credito che fa sapere: “I clienti interessati potranno comunicare fino al 29 febbraio la propria preferenza” sul passaggio o meno a Isybank, spiegando che “questa decisione è stata assunta dalla banca dopo l’attento ascolto della propria clientela e per andare incontro nel modo migliore possibile alle esigenze raccolte”.
Assoconfam e molte altre Associazioni dei Consumatori, che avevano immediatamente intercettato e interpretato le rimostranze dei Clienti – evidenziando passaggi poco trasparenti – sebbene si dichiarino soddisfatte per l’inversione di marcia sulla vicenda e per l’ascolto dedicato ai Consumatori, restano con i fari puntati sui futuri sviluppi.