Pubblichiamo il testo integrale della lettera che Assoconfam ha inviato al Presidente dell’AGCOM, Dott. Lasorella, per chiedere che la procedura di conciliazione sia aperta a tutte le Associazioni dei consumatori.
Gentilissimo Dottor Lasorella,
come noto, dal 1° marzo p.v. entrerà in vigore la nuova piattaforma on line Conciliaweb 2.0 unitamente al nuovo “Regolamento applicativo sulle procedure di risoluzione delle controversie tra utenti e operatori di comunicazioni elettroniche tramite la piattaforma ConciliaWeb”, allegato alla delibera n. 339/18/CONS, emanato dall’Autorità con la delibera 670/20/CONS.
Da circa due anni, le controversie tra consumatori ed imprese di servizi non possono essere attivate direttamente dalle A.A. C.C., che sono state escluse dal portale.
La scrivente Associazione, nonostante il difficile anno 2020 non si è mai fermata e, quotidianamente, è impegnata nella difesa del consumatore e dei suoi diritti, anche nel settore della telefonia e pay tv.
Tuttavia, nostro malgrado, dalla disamina delibera 670/20/CONS, apprendiamo che solo le Associazioni riconosciute ai sensi dell’art 137 del Codice del Consumo, potranno essere accreditate all’interno di Conciliaweb 2.0., con l’esclusione di realtà come la nostra che ha plurimi sportelli radicati in tutto il territorio nazionale e in ogni caso è riconosciuta a livello regionale dalla Regione Lazio e fa parte del CRCU del Lazio.
Nel caso in cui quest’ultima riforma venisse definitivamente approvata, gran parte delle A.A. C.C. verrebbero irrimediabilmente escluse, e solo un numero limitatissimo di venti avrebbero diritto ad accedere al portale. Ci auspichiamo che ciò non accada.
Purtroppo, la riforma che è stata messa in atto, porterà sotto questo profilo un grave pregiudizio all’attività istituzionale dell’associazione e di tutte le altre realtà associative vicine alla nostra.
Chiediamo all’Autorità, sempre nell’ottica primaria di garantire la migliore tutela dei diritti dei consumatori, di allargare ad altri soggetti come la nostra Associazione, la possibilità di venire accreditati all’interno di Conciliaweb 2.0 e così rappresentare direttamente gli utenti.
Certi di un Vostro autorevole intervento, finalizzato ad arginare la possibile distorsione suddetta, per il bene comune, dell’Agcom e dei Corecom regionali.
In fede