TRUFFE: ALLERTA INPS

TRUFFE, ALLERTA INSP

su dati INPS, a cura di Carla Cocchi Presidente Assoconfam Ancona

L’INPS mette in allerta gli utenti e segnala nel proprio sito i tentativi di frode o raggiri che si verificano con diverse modalità online, tutti finalizzati al furto di dati personali e sensibili.

IL PHISHING
E’ un tipo di frode informatica che mira al furto dei dati sensibili attraverso l’invio di email che fingono di provenire dall’Istituto.

NON CLICCARE SU NESSUN LINK per aggiornare le coordinate bancarie
L’INPS informa che queste false email invitano l’utente ad aggiornare i propri dati personali o le proprie coordinate bancarie ed i motivi indicati nelle email possono essere diversi:
problemi in merito all’esecuzione di un bonifico
rimborso di contributi versati in eccesso
mancato versamento di contributi

NON CLICCARE SU NESSUN LINK per scaricare dei documenti
Queste email invitano invece a scaricare dei documenti necessari :
al completamento dell’istruttoria di una pratica per sbloccare un conto per impugnare un provvedimento negativo comunicato dallo stesso Istituto.

LO SMISHING
E’ una forma di phishing, quindi sempre una frode informatica, che invece di utilizzare email utilizza SMS. Il meccanismo è analogo: I malintenzionati provano a rubare i dati sensibili (anagrafici, bancari e a volte anche il documento di identità) attraverso l’invio di SMS che fingono di provenire dall’Istituto.

LA CHIAMATA TELEFONICA
E’ una modalità diffusa di truffa con cui, finti operatori Inps, chiedono di essere messi a conoscenza di dati relativi alla loro posizione nell’ambito di soggetti di diritto privato, come società o associazioni. In altri casi falsi dipendenti dell’Istituto comunicano all’utente di avere diritto a un rimborso per un calcolo sbagliato chiedendo le coordinate bancarie o altri dati che permettano di risalire a informazioni finanziarie.

FALSI FUNZIONARI INPS
I tentativi di truffa non avvengono solo online o telefonicamente.
L’inps informa che dei malintenzionati si potrebbero presentare direttamente a casa degli utenti, spacciandosi per falsi funzionari dell’INPS.. L’Istituto precisa che non invia incaricati presso il domicilio degli utenti e assistiti per cui è necessario diffidare di qualsiasi persona dichiari di essere un incaricato o funzionario INPS e sostenga di dover effettuare accertamenti di varia natura.

TRUFFE SUI SOCIAL MEDIA
Tentativi di truffa possono avvenire anche sui social media dove vengono creati dei falsi profili dell’Istituto. L’ INPS comunica di non avere profili istituzionali attivi sulle piattaforme di messaggistica istantanea (WhatsApp, Telegram, Signal e WeChat).

PRESTITI E PUBBLICITA’ INGANNEVOLI
Esistono società, non correlate e non riconducibili all’Istituto, che fanno riferimento nel proprio nome, in tutto o in parte, a “INPS” e che offrono servizi in termini equivoci o ingannevoli. Si tratta di società di intermediazione finanziaria che pubblicizzano, tramite SMS, prestiti da estinguersi dietro cessione fino a un quinto della pensione sponsorizzati come “convenzionati” con l’Istituto. I siti di queste agenzie non rimandano affatto ai benefici erogati dall’INPS e dedicati ai propri iscritti e pensionati. L’INPS avverte i pensionati a prestare attenzione a queste società che, fingendo di essere convenzionate con l’INPS e sfruttandone illecitamente il nome, offrono prestiti a tassi sfavorevoli. Al seguente link è possibile visionare l’elenco degli istituti finanziari convenzionati con l’INPS per la cessione del quinto della pensione: https://servizi2.inps.it/servizi/GestioneQuoteQuintoWeb/ServiziInformativi/GestioneEntiConvenzionati

COME L’INPS CONTATTA GLI UTENTI
L’NPS comunica i canali e le modalità con le quali può contattare l’utente:
SMS: questi SMS non contengono link, ma sollecitano un’azione da svolgersi accedendo ai servizi online INPS con le proprie credenziali;
CHIAMATA TELEFONICA : l’Istituto contatta telefonicamente l’utente solo nei casi di prenotazione dell’accesso agli Sportelli di sede con ricontatto telefonico e in caso di chiamate da operatori di Contact center e da operatori di Sportello mobile per le campagne di contatto verso i cittadini relative alle visite di revisione;
LETTERE IN CARTACEO:
documentazione digitale in Cassetta postale online;
avvisi nell’area riservata MYINPS;
comunicazioni verso la PEC dell’utente;
rilevazioni di Customer Experience: l’Istituto invia all’utente una email contenente un link sicuro per accedere al questionario.

CONSIGLI UTILI DALL’INPS
L’INPS non acquisisce in alcun caso, telefonicamente o via email ordinaria, le coordinate bancarie o altri dati che permettano di risalire a informazioni finanziarie;
tutte le informazioni sulle prestazioni sono consultabili esclusivamente accedendo al sito istituzionale;
non si deve dare seguito a richieste che arrivino per email non certificata, telefono o tramite il porta a porta;
è necessario diffidare di qualsiasi persona dichiari di essere un incaricato o funzionario INPS e sostenga di dover effettuare accertamenti di varia natura;
l’Istituto invia mail con link cliccabili solo nei casi di iniziative interne dell’INPS come la Customer Experience (i link presenti all’interno di queste mail conducono a un questionario che può essere compilato in piena sicurezza).

Contatti INPS:
contact center (803.164 da fisso) – ( 06.164.164 da cellulare) o profili social ufficiali dell’Istituto

 

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