In questo periodo di quarantena e in prossimità degli acquisti natalizi i consumatori, vengono “minacciati da un pericolo” antico e sempre in continua evoluzione: le truffe.
La forzata permanenza domestica è diventata un’occasione d’oro per molte compagnie di marketing aggressive, le quali approfittano di questa situazione, per incoraggiare attraverso una semplice telefonata, i malcapitati a modificare il proprio contratto di fornitura di gas, luce elettrica e telefonica.
Tale manovra, sicuramente priva di morale e di etica ha lo scopo di conquistare la fiducia dell’utente spacciandosi per operatori di associazioni note per i consumatori. Tali “offerte vantaggiose” proposte sono in realtà dei veri e propri raggiri.
Anche il tradizionale momento dello shopping ha visto cambiare il suo scenario, tramutandosi per la maggior parte della popolazione in un acquisto di click ovvero commercio online.
Proprio quest’ultimo modo di fare compere, in principio rivoluzionario e confortevole è diventato attualmente terreno di caccia per i poveri malcapitati; prodotti mai arrivati; colori e misure sbagliate non rimborsabili e peggio ancora clonazione di dati personali. creando angoscia nella vita degli utenti.
QUALCHE PICCOLO ACCORGIMENTO:
- Assicurarsi della effettiva validità del sito e assicurarsi che la comunicazione sia quantomeno cripta
- Custodire con cura i dati personali, allo stesso modo nel quale si custodisce il pin della carta bancomat o preferibilte usare carte prepagate
- Non rispondere alle mail che richiedono dati personali, soprattutto se di dubbia provenienza, con mittenti generici, che non contengono date di scadenza, scritte in un linguaggio scorretto.
- Nel caso di dubbio di frode bancaria, prima di qualsiasi operazione contattare via call center o personalmente la banca.
- Controllare periodicamente il proprio conto bancario, soprattutto in seguito a transazioni on-line.
- Utilizzare password diverse per ogni sito ad alto rischio
- Non cliccare su link presenti nelle mail sospette, né scaricare file allegati
- Aggiornare periodicamente le proprie applicazioni che accedono ad internet con particolare attenzione agli aggiornamenti sulla sicurezza
- Diffidare se il sito cambia la modalità di interazione con l’utente, ad esempio se si presentano improvvisamente finestre pop-up non aprirle ma cestinarle.
- Chiedere l’immediata eliminazione dei propri dati sensibili all’azienda con la quale abbiamo terminato una transazione.
Per quanto riguarda le frodi riguardanti le carte di credito attualmente diverse banche stanno intraprendendo campagne assicurative atte a risarcire, anche parzialmente, il malcapitato caduto nelle trappole sopra descritte. In ogni caso, la polizia postale sul proprio sito raccoglie le denunce degli utenti ingannati.
In linea con la “mission” della nostra associazione consigliamo di diffidare dal concludere telefonicamente contratti di qualunque genere, perché è difficile per tutti, valutare e comparare le offerte nel brevissimo tempo di una telefonata.
In conclusione
In merito a tutte le informazioni riportate, ci auguriamo che i consumatori sviluppino il loro istinto di diffidenza nei confronti di tutte quelle figure che si auto-presentano come consulenti per sostituire o vendere un servizio gia esistente e perfettamente funzionale.
Ricordate che ogni azienda seria informa i propri utenti attraverso comunicazioni ufficiali e “trasparenti” negli acquisti.
Assoconfam aps, rimane a disposizione, potrete contattarci all’indirizzo info@assoconfam.it oppure chiamando la nostra segreteria al numero 06.5122630 il lunedì, il mercoledì e il venerdì o presso una delle nostre sedi territoriali.