Circa un anno fa, proprio in questo periodo, abbiamo iniziato a sentir parlare di Assegno Unico per i figli. Quasi tutta la popolazione italiana ha cominciato a seguire attenta l’evoluzione di questa nuova proposta. Finalmente la data tanto attesa è alle porte. Bisogna specificare che tale progetto è stato realizzato principalmente per due motivi:
- l’Italia come atri paesi di tutto il mondo sta affrontando una grande crisi economica- sociale dovuta alla pandemia;
- il nostro paese non gode di una popolazione di giovani, si vuole perciò incentivare la genitorialità.
Non si deve, però, confondere l’Assegno Ponte che arriverà nel prossimo luglio mentre l’Assegno Unico che si concretizzerà solamente nel 2022.
Che cosa è l’assegno temporaneo?
L’assegno temporaneo o “ponte” sarà attivo dal 1 luglio a fine 2021 e spetta ai soli nuclei familiari che non possiedono i requisiti per accedere ai cosiddetti “Anf”, gli assegni al nucleo familiare già in vigore. Questi ultimi, invece, continueranno ad essere corrisposti alle famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati con una lieve maggiorazione. L’assegno ponte è rivolto soltanto alle famiglie con figli tra 0 e 18 anni. Per accedere al sostegno economico ci sono requisiti precisi:
- essere in possesso di un Isee (l’indicatore della situazione economica equivalente) inferiore a 50,000 euro annui;
- essere soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
- non essere percettore degli assegni al nucleo familiare ed essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea;
- in alternativa, occorre essere titolare del diritto di soggiorno.
Assegno unico universale arriverà nel 2022.
Entrerà nella sua fase definitiva solamente nel 2022 e spetterà a tutte quelle famiglie con figli a carico la cui età non supererà i 21 anni e si potrà fare richiesta dal settimo mese di gravidanza. Tale beneficio avrà un valore massimo di 250,00 euro; ma in questa cifra confluiscono una parte fissa ed una parte variabile, legata al reddito complessivo della famiglia.
A chi verrà attribuito?
- Ai lavoratori dipendenti
- Ai lavoratori autonomi
- Agli incapienti
Ovviamente l’importo diminuisce se si alza l’Isee. Questo contributo economico è possibile richiederlo tramite Patronato.
Assoconfam Aps rimane a disposizione per tutti coloro che desiderano avere informazioni, scrivendoci ad info@assoconfam.it o telefonando allo 065122630.